Una donna guada il fiume Alfeo
λέγεται δὲ καὶ ἄλλα τοιάδε ἐς τὸν Ἀλφειόν, ὡς ἀνὴρ εἴη θηρευτής, ἐρασθῆναι δὲ αὐτὸν Ἀρεθούσης, κυνηγετεῖν δὲ καὶ ταύτην....
Sull'Alfeo si dicono anche queste altre cose, che l'uomo era un cacciatore, e che si infiammò d'amore per Aretusa cacciatrice anche lei.
E Aretusa non volendo sposarsi, dicono che passò nell' isola che si trova presso Siracusa, che si chiama Ortigia e che qui da donna diventò fonte: e Alfeo ancora per l'amore si tramutò in fiume.
Ed ecco quanto riguarda ciò che sull'Alfeo e su Ortigia si racconta. Che poi l'Alfeo, andando al mare come unisca l'acqua sua alla fonte io non sò come non prestarvi fede sapendo che il Dio di Delfi con questo si accorda che mandando Archia Corintio all'edificazione di Siracusa vi aggiunse queste parole: Nel vaporoso mare Ortigia giace Sopra Trinacria là dove la bocca si spande dell'Alfeo che unisce le acque alla sorgente di Aretusa amena.
Dal mescolarsi l'acqua dell'Alfèo con Aretusa, io sono persuaso che sia nata la voce dell'amore del fiume.
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