La villa di Plinio al mare

In prima parte villae mea atrium modicum, sed non sordidum est. ....  quod hortum et gestationem, quae hortum includit, videt.

TESTO LATINO COMPLETO

Nella prima parte della mia villa c'è un atrio modesto, ma non povero. Poi (c'è) un peristilio, che include un'aiuola piccola ma vezzosa.

Questo è un riparo contro i temporali, infatti lo proteggono vetrate e tettoie. Di fronte al peristilio c'è un bel cortile, subito dopo una sala da pranzo abbastanza bella, che si protende fino alla spiaggia e, se il vento Africo agita il mare, le onde, infrangendosi, la bagnano leggermente. La sala da pranzo ha porte e finestre da ogni parte, di fronte guarda sul mare; da dietro guarda il cortile, il peristilio, l'aiuola, subito dopo l'atrio, i boschi e i monti lontani. A sinistra della sala da pranzo c'è un'ampia camera da letto, poi un'altra piccola, che da una finestra riceve i raggi del sole che sorge (orientali), da un'altra trattiene i raggi del sole che tramonta (occidentali).

Tra la camera da letto e la sala da pranzo c'è un cantuccio, che il sole illumina particolarmente: questo è l'appartamento invernale; lì tutti i venti sono silenziosi. Accanto al cantuccio c'è una camera da letto curvata a volta dove c'è un armadio posto dentro al muro, pieno di libri. I servi e i liberti abitano la restante parte. Dall'altro lato c'è una camera da letto elegante, poi una piccola sala da pranzo, che brilla per il moltissimo sole, per il moltissimo mare. Poi c'è la stanzetta frigidaria del bagno, larga e spaziosa; accanto c'è la sala dei massaggi, l'ipocausto, accanto c'è la camera di combustione del bagno, subito dopo due camere da letto più eleganti che ricche.

Vi è annessa una straordinaria piscina calda, da dove coloro che nuotano vedono il mare. Non lontano uno sferisterio], due torri, una dispensa e un granaio; sotto a questo c'è una sala da pranzo che dà sul giardino e sul viale, che include il giardino.