La laboriosità rende fertili i campi- Versione latino di Plinio il Vecchio da Corso di lingua latina per il biennio
La laboriosità rende fertili i campi
Versione di latino di Plinio il vecchio
LIBRO Corso di lingua latina per il biennio
Testo latino
C. Furius Cresimus e servitute liberatus, cum in parvo admodum agello multo largiores fructus perciperet quam ex amplissimis vicinitas, in...
Traduzione
Caio Furio Cresimo, liberato dalla schiavitù, giacchè coglieva, in un appezzamento di terra proprio piccolo frutti molto più numerosi che i vicini in campi vastissimi, era oggetto di grande invidia.
Affermavano che egli attirava a sè, tramite incantesimi, tutti i frutti altrui. E perciò, fissata la data dell'udienza dall'edile curule Spurio Albino, temendo la condanna, recò seco nel foro tutti gli arnesi agricoli, e condusse con sè una servitù ben nutrita, curata ed abbigliata, ferramenta plasmate egregiamente, pesanti zappe e vomeri (lett: pesanti vomeri), nonchè buoi satolli.
In seguito dichiarò: 'I miei incantesimi, Romani, sono questi, ne' posso mostrarvi o portarvi nel foro le mie notti in bianco, le mie veglie e le mie fatiche'. Dunque fu assolto con il benestare di tutti.
Certamente l'agricoltura si basa sulla fatica, non sugli strumenti; e perciò gli antenati affermarono che l'occhio del padrone è il più fertile nel campo
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