Un esempio delle virtù romane
Polibio libro Phronemata pagina 273 numero 204
Λέγεται τὸν Ώράτιον ἐπικληθέντα Κόκλιον, διαγωνιζόμενον πρὸς δύο τῶν ὑπεναντίων ἐπὶ τῷ καταντικρὺ τῆς γεφύρας πέρατι τῆς ἐπὶ τοῦ Τιβέριδος,...
Si dice che Orazio detto Coclite, mentre combatteva contro due nemici sulla estremità opposta del ponte sul Tevere che si trova davanti la città, quando vide che un gran numero degli ausiliari assalivano contro gli avversari temendo che si precipitassero con violenza contro la città, volgendosi ai soldati che stavano dietro di lui, gridò che tagliassero il ponte e di darsi alla fuga.... (CONTINUA)
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