TEOFRASTO I CARATTERI - La scurrilità
[ 1] Οὐ χαλεπὸν δέ ἐστι τὴν βδελυρίαν διορίσασθαι· ἔστι γὰρ παιδιὰ ἐπιφανὴς καὶ ἐπονείδιστος, ὁ δὲ βδελυρὸς τοιοῦτος, [2] οἷος ἀπαντήσας γυναιξὶν ἐλευθέραις ἀνασυράμενος δεῖξαι τὸ αἰδοῖον....
Traduzione
1 Non è difficile definire la scurrilità: è, infatti, un modo di scherzare sfacciato e offensivo; e l'individuo scurrile è di tal fatta che, 2 quando incontra signore perbene, si alza le vesti e mostra i genitali.
3 Ed a teatro batte le mani, quando gli altri smettono di applaudire e fischia gli attori che tutti gli altri ammirano compiaciuti; e quando il pubblico tace, alza la testa ed emette un rutto per far voltare indietro gli spettatori.
4 E nell'ora del mercato pieno si avvicina ai banchi delle noci o dei mirtilli o di frutta varia e standosene lì fermo mangiucchia e intanto chiacchiera col rivendugliolo; e chiama per nome uno dei presenti con il quale non ha confidenza. 5 E se vede uno che va in gran fretta da qualche parte, gli grida di fermarsi. 6 E mentre esce dal tribunale uno che ha perso una grossa causa, egli lo abborda e gli fa le congratulazioni.
7 E va a fare la spesa per sé e ad ingaggiare le flautiste, e a tutti quelli che incontra mostra la spesa che ha fatta e li invita a restare serviti. 8 E affacciandosi alla porta di un salone o di una profumeria, dice che ha intenzione di prendersi una sbornia.
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