Al poeta Eupli veniva regalato un molosso cucciolo. Il cane, tenuto in gran considerazione (κολᾰκεύω) durante i pranzi, si affezionava (φῐλέω) al padrone.
E una volta un giovane rubava (ὑφαιρέω) dei drammi di Eupoli, ma il cane lo vedeva e, assalendolo e mordendolo, uccideva il giovane. ...
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