Senofonte, dunque, dopo aver fatto l'offerta votiva di Apollo, la consacrò (lett presente: la consacra) nel tesoro degli Ateniesi a Delfi e vi incise anche il suo nome. L'offerta di Artemide Efesia la lasciò (lett presente: la lascia) da (presso) Megabizo, neocoro del tempio di Artemide, poiché sembrava che lui stesso stava per essere in pericolo, e gli ordinò ...
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