Così parlava Ettore dialogando tra sé e sé: "Ahimè, ahimé! Se infatti entro nelle porte e nelle mura, Polidamante per primo mi rimprovera, perché a me ordinava di condurre i Troiani nella città nella terribile notte quando l'illustre Achille assaliva. Ma io non lo ascoltavo: un grande errore. ...
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