Quamquam Solon legibis suis rem publicam Atheniensium optime constituerat,tamen discordiae civiles amotae non erant.Tum Pisistratus liberalitate sua
sibi benevolos fecit et cives,qui rei publicae statum meliorem efficere cupiebant,et eos cives, qui propter egestatem vitam miseram agebant.Postea,
extimans omnes res sibi opportunas esse, aliquando in forum pervenit, tamquam si hostes fugeret; corpus laceratum vulneribus, quae sibi inflixerat, populo
ostendit crudelitatemque nobilium accusavit:simulabat enim se a nobilibus vulneratum esse. Addidit verbis etiam lacrimas et a populo petivit ut
sibi satellites darentur ad custodiam corporis.Postea satellites adhibuit ut arcem occuparet tyrannidemque obtineret.
Sebbene solone avesse costituito lo stato ateniese con le sue legg nel migliore dei modi (=optime avverbio), tuttavia le discordie civili non erano state eliminate. Allora Pisistrato con la sua liberlità elesse (facio) i devoti (benevolos) verso di se (=i suoi devoti), quelli che desideravano rendere migliore la situazine della repubblica, e quei cittadini che conducevano una vita modesta per la povertà. Dopo, ritenendo che tutte le cose (tutte le operazioni) fossero opportune, una volta giunse (pervenio= può essere presente e perfetto qui meglio usare il perfetto per far filare il discorso) nel forum, come se sfuggisse un nemico il copo lacerato da ferito, che si era inflitto da se stesso, (le) fece vedere al popolo ed incolpò (di quel fatto) la crudeltà dei nobili: fingeva infatti di esser stato colpito dai nobili. ...
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