Questo servitore di nome Eros era fedele ad Antonio. Antonio da molto gli aveva chiesto (παρακαλέω) di ucciderlo se ci fosse stato bisogno (δέομαι) e ora ne reclamava (ἀπαιτέω) l’impegno.
Eros, dopo aver estratto la spada, la sollevò (ανεχω) come per colpirlo (παιω), (ma) dopo averla rivolta indietro (ἀποστρέφω) dal volto di Antonio, il servitore si suicidò. Gettandosi ai piedi, Antonio disse: «Perfetto!, Eros, perché non osando tu stesso mi insegnasti a fare quello che bisogna fare»...
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