Ad Atene, dopo che Solone aveva riconciliato la città con nuove leggi e con l'abolizione dei debiti, Pisistrato, gradito al popolo poiché spesso aveva difeso valorosamente la patria, occupò il potere con un inganno. Infatti inflisse a se stesso delle ferite, si fece avanti in un luogo pubblico, radunò l'adunanza del popolo, mostrò le ferite ed accusò così gli avversari: "Miei avversari, mi avete ferito, poiché difendo le leggi della plebe!"...
[center]LA TRADUZIONE CONTINUA QUI
E QUI[/center]