Ho scoperto presso gli scrittori ed i senatori dello stesso periodo che venne letta in senato la lettera di Adgandestrio principe dei Catti, in cui garantiva la morte di Arminio nel caso in cui fosse stato inviato il veleno per eseguire la morte, e che fu risposto che né con l'inganno né con sotterfugi, ma palesemente ed armato il popolo Romano avrebbe vendicato i propri nemici. Con che gloria Tiberio si eguagliava agli antichi imperatori che avevano vietato e denunciato il veleno al re Pirro...
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