Cicerone ostacolò Catilina, anzitutto, rivolgendogli contro due invettive in senato. Si mosse con tempismo, appena prima che il complotto scattasse. Le sue orazioni furono potenti e riuscirono a far terra bruciata attorno all'avversario. Di fatto lo costrinse a ritirarsi presso degli insorti in Etruria e ad attirarsi addosso la repressione.
Cicerone è anche il protagonista della cattura di cinque cospiratori dentro le mura. Sostenuto da Marco Porcio Catone, Contribuì infine a favorire la decisione del senato con cui questi vennero messi a morte.
La gratitudine dei concittadini fu però alterna. Salutato salvatore e padre della patria come venne scoperta la rete cittadina della congiura, gli fu tuttavia impedito a scadenza del mandato di pronunciare il discorso di commiato. Accusato poi d'aver inflitto il supplizio ai congiurati, per un certo periodo fu persino allontanato dall'Urbe. Rimasto fuori dal centro della vita politica sino alle Idi di marzo, fu nuovamente chiamato padre della patria nella sfida mortale contro Marco Antonio.
(Lanfranco Macchèn)
[center]Scopriamo i testi:[/center]
la scoperta della congiura
Il fallito tentativo da parte di Catilina di assassinare Cicerone
Esortazione per Cicerone ad agire contro Catilina
Perchè non ci fu il processo per Catilina
Prove di congiura
la congiura di Catilina viene svelata