La madre (νουθετέω), consigliava il cerbiatto/cervo dicendo queste cose: "Le corna (κέρας -αος, contr. -ως, τό), o figlio, (ειληφας = perf. λαμβάνω) le hai ricevute da parte della natura. ( Διενηνοχας perf. Διαφέρω ) tu ti distingui per forza/grandezza del corpo e non sei capace (οἶδα pf. di εἴδω con senso di pr.) di subire (πάσχω) i cani che ti assalgono. Diceva queste cose e si sentiva una corsa di cani di lontano. Quella ...
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