Mentre a mezzogiorno Dafni suonava e custodiva il bestiame (le greggi), Cloe, addormentata, restava in disparte. Dafni, capendo ciò e riponendo la siringa (σῦριγξ -ιγγος), la rimirava tutta senza timore (come non avendo timore) e di nascosto diceva sottovoce: «I suoi occhi riposano placidi, la bocca soave emana profumo: questo dolce respiro è (simile) ai meli ed ai boschi fioriti....
LA TRADUZIONE CONTINUA QUI
E QUI