Gli uomini spartani, sobri e severi avevano, come narrano non pochi e famosi (nè poco noti) scrittori, che tramandarono le memorie dei costumi e delle leggi (compl.di argomento) degli Spartani, l'abitudine (dat.di possesso) di compiere i furti. A Sparta i giovani compivano i furti non per turpi guadagni e nè per la sordida magnificenza, ma per l'esercizio e la disciplina bellica (della guerra), perchè l'abilità e l'abitudine dei furti acuiva e rafforzava gli animi dei giovani agli inganni dell'insidia alla tolleranza della sentinella (dello stare in guardia) e alla velocità della fuga....
LA TRADUZIONE CONTINUA QUI