Un padrone amava (ἐράω + genit.) una schiava brutta e malmessa. Ella si adornava indossando splendidamente ornamenti d’oro e faceva concorrenza (συνάπτω) alla sua padrona; d’altra parte però (ἀλλά) faceva sacrifici ad Afrodite e pregava (εὔχομαι + dat.) la dea che la rendesse come la primavera. Ella (la dea) appariva alla schiava ...
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