da tutor geppetto » 17 dic 2018, 19:03
Damone e Finzia strinsero amicizia fra loro. Una volta, poiché Dioniso Siracusano voleva uccidere uno dei due e ne avesse stabilito il tempo, l’altro non esitò a darsi al suo posto al tiranno come garante. Così liberò l’amico dal pericolo della morte, ma si pose nello stesso tempo in pericolo di vita. Pertanto tutti e per primo Dioniso esaminavano l’esito del nuovo ed ambiguo fatto. Poiché si avvicinavano i giorni della fine ed egli non ritrattava, ognuno condannava la temerarietà del garante, ma egli si vantava di non temere nulla per la fedeltà dell’amico. Nell’ora stabilita da Dioniso alla fine sopraggiunse l’altro. Ammirato il coraggio di ambedue, il tiranno annullò il supplizio al condannato e chiese loro che lo prendessero come terzo nel vincolo di amicizia.