Ogni tanto si può anche giungere fino all'ubriachezza, non perché ci faccia affondare, ma perché ci ammorbidisca. Infatti (l'ubriachezza) scioglie le preoccupazioni, muove l'animo dal profondo e come guarisce alcune malattie, così anche la tristezza (medeor regge il dativo morbis e tristitiae). L'inventore del vino fu chiamato libero non per la licenza della lingua ma perché libera l'animo dalla servitù delle cure e lo scoglie e lo rinforza e lo rende più audace in tutte le imprese....
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dal libro Parilia[/center]