Dromos 2 pagina 110 numero 2
Ἔτι ταπεινῆς οὔσης τῆς Ἑλλάδος, ἦλθον εἰς τὴν χώραν τῶν Ἀθηναίων Θρᾷκες μὲν μετ' Εὐμόλπου τοῦ Ποσειδῶνος, Σκῦθαι δὲ μετ' Αμαζόνων. Ὁ Φειδιππίδης ἐκ τῆς μάχης εἰς Ἀθήνας ἔδραμε ἀγγελῶν τὴν νίκην, ἀλλὰ διὰ τὸν δεινὸν πόνον ἀπέθανε...
1. Mentre la Grecia era ancora debole (gen ass), vennero nella terra degli Ateniesi i Traci con Eumolpo, figlio di Poseidone, gli Sciti invece con le Amazzoni.
2. Fidippide corse (τρέχω) dalla battaglia ad Atene annunciando la vittoria, ma a causa della terribile fatica morì.
3. Dopo aver diviso la città in villaggi e la terra in contrade, gli Ateniesi osservavano la vita di ciascuno e portavano davanti al consiglio quelli che agivano male.
4. Di' la verità, fanciullo.
5. Guarda verso i monti e vedi come tutti sono inaccessibili.
6. Ed era già tardo pomeriggio, ma quelli ordinavano loro che, dopo aver mangiato, procedessero.
7. Avendo visto ciò, Agide si ritirò rapidamente, e alcuni di loro, pochi, morirono per mano dei soldati armati alla leggera.
8. Agamennone ordinava al sacerdote di andare via e di non provocare, affinché tornasse salvo a casa.
9. Diogene, avendo un uomo malvagio scritto sulla (sua) casa "Nessun male entri", disse:
"Allora dove potrebbe entrare il padrone della casa?".
10. Nel decimo anno dopo la battaglia di Maratona, il barbaro giunse di nuovo con una grande flotta per soggiogare la Grecia.
(By Vogue)
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