Il nuovo greco di Campanini pagina 324 numero 7
1. Οὐδὲ γὰρ τοῦτο φευκτέον, ἀλλὰ πάντων μάλιστα διωκτέον τῷ νοῦν ἔχοντι. 2. Οἱ δὲ Θαψακηνοὶ ἔλεγον ὅτι οὐπώποθ' οὗτος ὁ ποταμὸς διαβατὸς γένοιτο πεζῇ.
1. Questo infatti non è da rifuggire, ma è particolarmente da perseguire, fra tutti, da chi ha l'intelletto.
2. I Tapsaceni invece dicevano che questo fiume non era mai stato attraversabile a piedi.
3. Fra gli uomini non sono da biasimare quelli che, prevedendo le future sventure, si lamentano.
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