Quae Manent 1 pagina 489 numero 2
Pro certo habeo nec rei publicae nec amicis umquam auxilium negasse me, et tamen omni modo perfecisse ut meae vigiliae meaeque litterae et iuventuti essent utilitati et nomini Romano laudi. Ariovistum certe non pro amico, sed pro hoste se habiturum esse dixit Caesar, cum nec e Gallia decederet nec exercitum deduceret...
1. So per certo che non ho mai negato aiuto allo stato e agli amici, e che tuttavia ho ottenuto in ogni modo che le mie veglie e le mie lettere siano di utilità alla gioventù e di prestigio al nome romano.
2. Cesare disse che avrebbe considerato ariovisto sicuramente non come un amico, ma come un nemico, non allontanandosi dalla gallia e non conducendo giù l'esercito.
3. Tutti promettevano che, come C. Lutazio aveva terminato la prima guerra punica, così Cornelio avrebbe terminato quella guerra che incalzava (era imminente).
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