I libri sono un conforto - Duo latino pagina 150 numero 68
Ex iis litteris, quas Atticus a te missas mihi legit, quid ageres et ubi esses, cognovi;
Da quelle lettere che, inviate da te, Attico mi ha letto, ho appreso che cosa fai e dove sei; quando poi ti avrei visto, non ho potuto assolutamente dedurlo dalle medesime lettere.
Tuttavia coltivo la speranza che il tuo arrivo si avvicini: che mi sia di conforto! E sebbene siamo oppressi da tante e così grandi faccende, che [consecutiva] nessuno che non sia totalmente sciocco debba sperare alcun sollievo. Ma tuttavia o tu puoi aiutare me o forse io te in qualcosa; sappi infatti che dopo il mio ritorno in città, mi sono riconciliato con i vecchi amici, cioè con i nostri libri.
Anche se non avevo abbandonato il loro uso perché arrabbiato con essi, ma perché provavo un po' di vergogna nei loro confronti.