Nessun uomo è sempre del tutto felice - Duo latino pagina 98 numero 36
Quod ut factum animadvertit, «cogita nunc tecum»...
Nel momento in cui si accorse di questa cosa disse: "Pensa ora fra te e te quante sventure vi siano state in passato sotto questi tetti e ve ne siano anche oggi e ve ne saranno nei secoli futuri;
e smettila di gemere sulle sciagure dei mortali, come se fossero cosa tua". Con questo conforto volle fargli capire che le città sono miserevoli recinti di umane sventure. Diceva anche che, se tutti avessero portato in un sol luogo le loro sventure, sarebbe accaduto che avrebbero preferito riportare a casa le proprie piuttosto che prendere la parte spettante a ciascuno dal comune cumulo di mali. ... (CONTINUA)