Asdrubale tenta la ritirata - Verba iuvant 2 pagina 425 numero 1
Hasdrubal magnopere verebatur ...
Asdrubale temeva fortemente che egli stesso giungesse in aiuto tardivo del fratello Annibale, che ormai la stessa fortuna, la quale era stata in Spagna, fosse per i romani in Italia.
Talvolta credeva che la sua epistola non fosse pervenuta a costui (Annibale) o, intercettatala, il console si affrettasse ad opprimerlo. Ansioso a causa di tali preoccupazioni, estinti gli incendi, alla prima vigilia, dato il segnale affinché i soldati in silenzio raccogliessero i vasi, ordinò che venissero portate fuori le insegne.
Nell'agitazione e nel tumulto notturno i condottieri, sorvegliati poco attentamente, uno si fermò dinanzi ai nascondigli già stabiliti, un altro attraversò a nuoto il Fiume Tauro attraverso i guadi conosciuti. Così l'esercito in marcia di Asdrubale abbandonato dai condottieri vagabondò in un primo momento per i campi; alcuni spossati dal sonno e dalle veglie stesero i corpi qua e là, e lasciarono le insegne che raggruppavano intorno pochi armati.
Asdrubale, mentre il chiarore mostrava il percorso, ordinò di viaggiare presso la riva del fiume e, seguendo le sinuosità e le piegature del fiume tortuoso non essendo avanzato molto, si fermò, appena che l'alba mostrò il passaggio opportuno, si accinse a passare. Ma con il trascorrere del tempo diede al nemico lo spazio di inseguirlo.
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio