Attività letteraria di Cicerone - verba iuvant 2 pagina 319 numero 59
Marcus Quinto fratri Salutem dicit. Duas adhuc a te accepi epistulas:...
Marco saluta il fratello Quinto. Ho ricevuto ancora due lettere da te: di cui una durante la nostra stessa partenza, l'altra datata Rimini; non avevo ricevuto parecchie lettere, che scrivi di avermi spedito.
Io mi sono dilettato abbastanza bene nel Cumano e nel Pompeiano, a parte il fatto che ero senza di te e avevo intenzione di stare in questi stessi luoghi fino alle calende di giugno.
Scrivevo quell'opera, che avevo detto, sullo stato: l'opera è giustamente complessa e molto lavorata. Ma, se riuscirà come desidero, l'opera sarà stata posta bene.
Se altrimenti ci getteremo in quello stesso mare, che mentre osservo, scrivo, e tenterò altre cose, visto che non posso riposare.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cicerone