Gli aiuti arrivano dal fiume!

M. Claudius Marcellus praetor primus Romanis...

Il Pretore M.Claudio Marcello dichiarò per primo ai Romani che Annibale, comandante dei Cartaginesi, che fino a quel momento veniva considerato invincibile, poteva essere sconfitto.

Poiché infatti Annibale si era avvicinato a Nola sperando che si sarebbe impadronito della città con il tradimento, Marcello fu eletto console e fu inviato dal senato contro i Fenici, schierata la schiera davanti alla porta della città, si scontrò con Annibale e lo vinse. Annibale respinto condusse il proprio esercito a Casilino, una piccola città della Campania alleata dei Romani. Annibale inizialmente per aprire le porte iniziò ad attirare a sè i cittadini con parole benevole, poi, dato che i cittadini rimanevano saldi nella fiducia Romana, si accinse ad abbattere le porte e a spezzare le serrature.

Allora dalla città due coorti istruite all'interno si lanciarono fuori con grande tumulto, e fecero strage dei Cartaginesi. Quando già l'inverno si mitigava, Annibale ritornò a Casilino, dove l'assedio protratto aveva portato i cittadini al punto estremo della povertà. Allora il maestro della cavalleria Ti.Gracco, al comando/sotto il comando di Marcello, giunse in aiuto agli assediati e trasportato del farro dai campi e da tutte le parti, riempì parecchie botti, poi inviò un messaggero al magistrato per raccogliere le botti che il fiume avrebbe trasportato. 

La notte successiva le botti lanciate al centro del fiume defluirono, dove equamente il frumento fu diviso tra gli uomini.
(By Vogue)