Improvviso assalto dei Galli Boi - verba iuvant 2 pagina 279 numero 52
P. Aelius consul in Gallia Cisalpina, cum audivisset a Boiis...
Il console P. Elio in Gallia Cisalpina, avendo ascoltato dai boi che prima del suo arrivo erano state fatte delle incursioni nei campi degli alleati, arruolate due legioni improvvisate a causa di tale tumulto, e aggiunte a queste quattro coorti dal suo esercito, ordina a C. Ampio, prefetto degli alleati, di invadere con questo manipolo arruolato in fretta attraverso l'Umbria il campo dei boi; questo stesso, reso accessibile il percorso attraverso i monti, condusse le proprie truppe in quel medesimo luogo.
C. Ampio, entrando nei confini dei nemici in un primo momento fece saccheggi abbastanza fortunatamente e in sicurezza. Scelto poi un luogo idoneo presso la fortezza di Mutilo, per mietere i cereali le messi infatti erano già mature al principio dell'estate - partì per foraggiare non esplorati i luoghi intorno (senza che furono esplorati i luoghi intorno) e né poste le guarnigioni armate (senza che furono poste le guarnigioni armate) che proteggessero i soldati inermi e intenti al lavoro; per tale ragione egli stesso fu circondato mediante un assalto dei galli con quelli che foraggiavano.
Furono distrutti all'incirca settemila uomini, tra cui lo stesso prefetto C. Ampio; tutti gli altri furono indotti dalla paura nell'accampamento.
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio