La pazienza di Filippo di Macedonia - verba iuvant 2 pagina 127 numero 25
Multae in Philippo rege...
Ci furono molte virtù nel Re Filippo, ma grandissima fu la tolleranza delle offese, un'importante risorsa per la tutela del regno.
Una volta, tra gli altri ambasciatori degli Ateniesi, era andato in Macedonia da lui Democare, chiamato Parriesaste per la lingua smodata ed insolente. Accolta e ascoltata (abl ass) gentilmente l'ambasciata, Filippo:
"Ditemi - disse - che cosa potrei fare che sia gradito agli Ateniesi". Rispose Democare e disse: "Impiccart!." Si sollevò, a tanta risposta sgarbata, la grande indignazione dei presenti: tutti sconvolti e sbalorditi, attendevano in quale modo il re avrebbe reagito alle offese e cosa avrebbe fatto; Filippo ordinò a quelli di fare silenzio e di congedare Democare salvo ed incolume.
"Ma voi" - disse - "restanti ambasciatori, riferite agli Ateniesi che sono molto più arroganti coloro che dicono queste cose che chi [ne] ascolta impunemente le dichiarazioni.
(By Vogue)
Versione tratta da Seneca