La struttura della casa romana - Verba Iuvant pagina 31 numero 37
Vestibulum erat prima ianuae pars. Dictum est vestibulum vel quod ianuam vestiebat vel quoniam deae Vestae sacratum erat. Omnes domus partes sacratae erant deis: ut culina Penatibus...
La prima parte dell'ingresso era il vestibolo. È chiamato vestibolo o perché ornava l'ingresso o perché era consacrato alla Dea Vesta.
Tutte le parti della casa erano consacrate alle divinità: come la cucina ai Penati, i muri a secco, che circondavano la casa, a Giove. L'ingresso era in verità la prima parte dell'entrata della casa ed è chiamato così, perché tutta la soglia e il principio è consacrato al Dio Giano. Nell'atrio della casa c'era la cucina: da ciò era definito atrio, perché era scuro a causa del fumo della cucina.
Alcuni dicono che l'atrio abbia ricevuto il nome da Atria, la città dell'Etruria, che aveva le case di grandi e meravigliosi vestiboli. Nell'atrio gli antichi Romani ponevano le mense, dove c'erano i simulacri degli dèi, che erano venerati dall'intera famiglia. Tutta la zona più interna della casa era chiamata penetrale; gli antichi chiamavano la stessa parte interna "Penus", santuario), donde venivano invocati i Penati del dio che erano venerati nelle parti più interne della casa e proteggevano la casa e i beni della famiglia.
Anticamente le case erano di assi. Le loro parti più elevate si chiamavano tetti, per questo perché gli antichi ricoprivano gli edifici con i tetti di paglia.
(By Maria D. )