La volpe e il gallo cappellano - Versione Verba Iuvant 1 pagina 433 numero 92

Vulpes, fame mota, ad gallinarium venit...insidiae dolosorum.

Una volpe, spinta dalla fame, giunse ad un pollaio e finse di essere gravemente ammalata; perciò bussò la porta e disse:

"Gallo cappellano apri la porta del pollaio per ascoltare la mia confessione, perché sono malato e e prossima alla morte". Il gallo rispose: "So che tu sei ingannatrice e astuta; perciò non ti aprirò la porta, perché temo un inganno.

Domani io stesso verrò da te". E la volpe: "ohi! Dov'è la carità, se manca nei sacerdoti?" Allora il gallo tremò e disse alla gallina, sua ostiaria: "Occorre che tu apra la porta affinché io non venga meno al mio dovere". Allora aprì e ricevette la volpe a casa in un luogo appartato per udire la sua confessione.

Ma la volpe afferrò il gallo e lo lacerò. Molte e varie sono le insidie degli ingannatori.
(By Maria D.)

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