Palato troppo fino - Versione latino Verba Iuvant 2 pagina 174 numero 7
O quegli uomini patetici dei quali il palato non è stimolato se non da cibi preziosi! Il sapore non è straordinario o rende i cibi preziosi per una qualche dolcezza, ma per la loro rarità e difficoltà di procurali.
La natura delle cose ha disposto gli alimenti degli uomini ovunque, perché invece alcuni uomini trascurano quegli alimenti e come ciechi vanno oltre, e percorrono tutte le regioni e attraversano i mari, per provare tutte le delizie dei cibi? Qualcuno potrà chiedere a quelli: " Perchè tirate giù le navi? Perchè armate le mani contro le fiere e contro gli uomini?
Perchè accumulate ricchezze su ricchezze? Non volete considerare quanto siano/sono piccoli i vostri corpi? Non è pazzia e un errore desiderare il superfluo? Perchè cercate così tante cose? Io dico che i nostri antenati, molto equi, e molto virtuosi, dei quali la virtù anche ora ciascuno elogia, non furono infelici: quelli preparavano da loro con la loro mano, avevano la terra come giaciglio, non desideravano né oro né gemme, ma erano beati.
Viveva beatamente anche il nostro primo magistrato, che ascoltò i legati dei Sanniti mentre girava un umilissimo cibo sul fuoco di propria mano.
(By Vogue)
Versione tratta da Seneca