Publio Cassio contro i Soziati

Eodem fere tempore Publius Crassus, cum in Aquitaniam pervenisset, ...

Quasi nello stesso tempo Publio Crasso, essendo giunto in Aquitania, che è da considerarsi la terza parte della Gallia, avendo compreso che in questi luoghi bisognava far guerra, dove pochi anni prima il legato L. Valerio Preconino, perduto l'esercito, fu ucciso, comprendeva che lui doveva utilizzare una non mediocre diligenza.

E così, provveduto il rifornimento di grano, preparate le truppe ausiliarie e la cavalleria, inoltre chiamate per nome molti uomini forti da Tolosa e Carcasone e Narbona, che sono città della provincia, introdusse l'esercito nei confini dei Soziati.

Conosciuto il suo arrivo, i Soziati, radunate le truppe e inviata avanti la cavalleria, grazie alla quale valevano moltissimo durante il percorso attaccando il nostro esercito in marcia, intrapresero la prima battaglia equestre, poi, messa in movimento la loro cavalleria mostrarono ai nostri che venivano dietro, immediatamente le truppe di fanteria, che erano state collocate in agguato nella valle. Questi attaccando i nostri dispersi rinnovarono la battaglia. Si combatté a lungo e energicamente, poiché i Soziati, confidando nelle precedenti vittorie, pensarono che la salvezza dell'intera Aquitania fosse posta nella loro fortuna, i nostri invece, desiderarono essere valutati su cosa avrebbero potuto realizzare senza il comandante e senza le restanti legioni, essendo il condottiero molto giovane: alla fine sfiniti dalle ferite i nemici si ritirarono.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cesare

Collocazione storica del brano

Il brano descrive gli eventi che si sono verificati in Aquitania durante il periodo dell'espansione romana in Gallia.

In particolare, si riferisce all'azione militare guidata da Publio Crasso, un generale romano, nella regione dell'Aquitania. Questo periodo storico corrisponde alla fine del I secolo a.C., durante il quale Roma stava gradualmente estendendo il suo controllo sulla Gallia, che includeva la moderna Francia e parti adiacenti dell'Europa occidentale.

Il riferimento alla presenza di Publio Crasso e ai combattimenti con i Soziati indica un contesto che potrebbe collocarsi intorno al 54 a.C., durante il periodo in cui Publio Crasso era attivo nella regione come luogotenente di Gaio Giulio Cesare, che stava conducendo le campagne galliche.

Questo periodo è parte integrante delle Guerre galliche condotte da Cesare, che portarono alla sottomissione di numerose tribù celtiche e alla definitiva conquista romana della Gallia. Pertanto, il brano fa parte dell'era delle conquiste romane in Gallia nel I secolo a.C.

Commento del brano

In sintesi, il passo racconta di una battaglia tra le truppe di Publio Crasso e i Soziati in Aquitania.

Descrive la preparazione e l'organizzazione di Crasso per la battaglia, le tattiche utilizzate dai Soziati e il coraggioso combattimento delle truppe romane che alla fine li porta alla vittoria. Più dettagliatamente il passo narra degli eventi relativi all'arrivo di Publio Crasso in Aquitania, una regione considerata la terza parte della Gallia, e dei combattimenti che si sono svolti tra le sue truppe romane e i Soziati, popolazione locale. Publio Crasso, dopo essere giunto in Aquitania, si rende conto della necessità di intraprendere una guerra in questa regione, dove in passato il legato L. Valerio Preconino aveva perso l'esercito e perso la vita. Questa consapevolezza spinge Crasso a organizzare accuratamente l'azione militare.

Prepara le sue truppe con il necessario rifornimento di grano, recluta truppe ausiliarie e cavalleria, e richiama uomini forti dalle città di Tolosa, Carcassonne e Narbona, che fanno parte della provincia. Crasso guida l'esercito romano nei territori dei Soziati. Quando i Soziati vengono a conoscenza dell'arrivo di Crasso, radunano le loro truppe e inviano la cavalleria avanti per attaccare le forze romane in movimento. La cavalleria Soziata attacca l'esercito romano in una prima battaglia, seguita da un'ulteriore carica di cavalleria che precede l'arrivo delle truppe di fanteria dei Soziati, nascoste precedentemente in una valle. La battaglia si svolge intensamente, con entrambe le parti che combattono con determinazione.

I Soziati, fiduciosi delle loro vittorie passate, cercano di vincere in modo da assicurarsi il controllo dell'intera Aquitania. Dall'altra parte, i Romani, guidati da Crasso, dimostrano la loro abilità e desiderio di dimostrare il proprio valore anche senza il comandante e le altre legioni, nonostante la giovane età di Crasso. Alla fine, i Soziati vengono sconfitti e costretti a ritirarsi, esausti dalle ferite subite.
(By Starinthedark)

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