Tebe e Sparta - Versione Verba Iuvant 2 pagina 51 numero 7
Lacedaemonii contemni a civitatibus finitimis coeperunt....
Gli Spartani iniziarono ad essere sfidati dalle città confinanti. Prima quindi i Tebani, poiché volevano aiutare gli Ateniesi dichiararono guerra contro di loro. La loro città dagli ingrandimenti dei confini del comandante Epaminonda osò sperare (lett osò nella speranza del comando di tutta Grecia.
) nel comando di tutta la Grecia. E così ne conseguì il combattimento terrestre. In quella battaglia Lisandro, con questo comandante gli Ateniesi erano stati vinti dagli Spartani, fu ucciso.
Anche Pausania, altro comandante degli Spartani, accusato di tradimento se ne andò in esilio. Quindi i Tebani, dopo che ottennero la vittoria, da quel momento condussero (lett conducono) tutto l'esercito alla città degli Spartani: pensavano che l'assedio fosse facile, poiché essi erano stati abbandonati da tutti gli alleati. gli Spartani temettero questa cosa e chiamarono (lett chiamano) per la difesa della patria, il loro Re Agesilao dall'Asia, che in quel luogo portava a termine molte imprese.
Infatti poiché Lisandro era stato ucciso non avevano fiducia in nessun altro comandante e lo stimavano moltissimo. (plurimi facio = stimare moltissimo).
(By Vogue)