Una fanciulla fra due pretendenti
Ἐν Ἁλιάρτῳ τῆς Βοιωτίας κόρη τις γίγνεται κάλλει διαπρέπουσα, ᾗ ὄνομα Ἀριστόκλεια ἦν· θυγάτηρ δ᾽ ἦν Θεοφάνους. Ταύτην μνῶνται Στράτων Ορχομένιος καὶ Καλλισθένης Αλιάρτιος. Πλουσιώτερος δ᾽ ἦν Στράτων καὶ μᾶλλον ἐρῶν· τυγχάνει γὰρ ὁρῶν αὐτὴ... (da Plutarco)
Ad Aliarto (città) della Beozia nasce una fanciulla che si distingue per bellezza, che (ᾗ dativo di possesso) aveva nome Aristoclea; era figlia di Teofane.
La desiderano per moglie Stratone di Orcomeno e Callistene di Aliarto. Stratone era più ricco ed era più innamorato;
infatti, vedendola mentre si lavava a una fonte a Lebadea, infatti si apprestava a portare il canestro al re Zeus. Ma Aristoclea preferiva (προαιρέω) Callistene; ... (CONTINUA)
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