Famosi generali romani (Versione Ampelio)
Aemilius Paulus qui, cum Macedoniam vicisset et opulentissimum triumphum reportasset, inter ipsos huius triumphi dies, cum comperisset se filios duos amisisse, pro contione dixit se gratias agere deae Fortunae quod in suam domum potius quam in rem publicam saeviverat. ...
(Fu) Emilio Paolo il quale, avendo vinto la Macedonia e avendo riportato un trionfo assai splendido, durante gli stessi giorni di quel trionfo, avendo scoperto di aver perduto i due figli, disse dinanzi all'assemblea di ringraziare la dea fortuna per il fatto che si era incrudelita verso la propria dimora piuttosto che verso lo stato. (Fu) Gaio Mario il quale, avendo superato in Africa i Numidi, in Gallia i Cimbri e i Teutoni, giunse dal servizio militare fino al settimo consolato. (Fu) silla il quale, avendo vinto la guerra civile, invase per primo Roma con l'esercito e prese il potere.
(Fu) Sertorio, il quale, essendo stato proscritto da Silla, in brevissimo tempo assoggettò all'incirca l'intera Spagna
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