Gli inizi della decadenza morale a Roma
Sed ubi labore atque iustitia res publica crevit, reges magni bello domiti, nationes ferae et populi ingentes vi subacti, Carthago, aemula...
Ma non appena lo stato crebbe in impegno e giustizia, i grandi re furono domati in guerra, furono assoggettate con la forza le genti barbare e gli ingenti popoli, Cartagine, rivale dell'impero romano, fu distrutta da cima a fondo, tutti quanti i mari e le terre erano accessibili, la sorte iniziò a incrudelirsi e a mescolare ogni cosa. In coloro che avevano tollerato facilmente le fatiche, i pericoli, le incertezze e le avversità, furono di peso e di sventura l'ozio e la ricchezza cose desiderabili del resto.
Dunque all'inizio crebbe il desiderio di potere, poi di ricchezza: queste
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