La felicità consiste nell'essere paghi di sé
"Si cui", inquit, "sua non videntur amplissima, licet totius mundi dominus sit, tamen miser est". Vel si hoc modo tibi melius enuntiari...
Dice: "Se a qualcuno non sembra che le proprie cose siano molto importanti, sebbene sia il padrone dell'intero mondo, tuttavia è misero". O se ti sembra che in tal modo sia esplicitato meglio (bisogna fare ciò, non per essere schiavi delle parole ma dei sensi), (sensazioni, sentimenti), misero è colui che ritiene di non essere felicissimo, sebbene comandi sul mondo". Affinché tu sappia in verità che queste sensazioni sono comuni, è chiaro andando dicendo la natura, te ne renderai conto presso
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