Contro Ctesifonte 177, 178, 179, 180
[177] Ἐπεὶ δὲ στεφάνων ἀνεμνήσθην καὶ δωρεῶν, ἕως ἔτι μέμνημαι, προλέγω ὑμῖν, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, εἰ μὴ καταλύσετε τὰς ἀφθόνους ταύτας...
Dopo aver ricordato le corone e i doni, finché me ne ricordo ancora, vi premetto, o cittadini ateniesi, che se non abolirete queste invidiose donazioni e i coronamenti dati senza ragione, coloro che vi onorano non saranno a voi grati, né gli affari della città saranno ripristinati; perché voi non migliorerete mai gli uomini malvagi e cadranno nello sconforto gli uomini virtuosi.... (CONTINUA)
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