Contro Ctesifonte 186, 187 (Eschine)
Τί οὖν ἐστιν, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ὃ ἐγὼ λέγω; ἐνταῦθα ἡ ἐν Μαραθῶνι μάχη γέγραπται....
Che cosa dunque dico io, o Ateniesi? Qui è scritta la battaglia di Maratona. Chi dunque era il generale? Interrogati in questo modo, tutti voi rispondereste che (sott: era) Milziade, ma là non è scritto. Come mai? Non chiese questo dono? Lo chiese, ma il popolo non (glie)lo diede, ... (CONTINUA)
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