Onore a tutti gli eroi non solo ai capi - Eschine versione di greco
Onore a tutti gli eroi non solo ai capi
VERSIONE DI GRECO di Eschine e TRADUZIONE
Ησαν τινες, ω ανδρες Αθηναιοι, κατα τους τοτε καιρους, οι πονον υπομειναντες και μεγαλους κινδυνους επι τω Στρυμονι ποταμω ενικων μαχομενοι...
TRADUZIONE
A quei tempi, o Ateniesi, ci furono uomini che, a prezzo di lunghI sforzi e grandi pericoli, vinsero in battaglia i Medi sulle rive dello Strimone; ritornati qui, essi chiesero al popolo un compenso e il popolo concesse loro grandi onori, come allora si credeva; fece cioè alzare tre busti di pietra nel portico delle Erme, a condizione però che non vi si inserissero i loro nomi, perché non sembrasse che l'iscrizione fosse una cerimonia dei generali, ma del popolo.
Andate avanti poi con l'immaginazione anche verso il portico Pecile; infatti nella piazza sono i monumenti evocativi di tutte le vostre nobili azioni; che cos'è dunque, o Ateniesi, quello che voglio dirvi? Ivi è raffigurata la battaglia di Maratona. Chi ne fu il capo? A questa domanda tutti rispondereste che fu Milziade, ma lì non è scritto il suo nome. Perché?
Non chiese questo onore? Lo chiese, ma il popolo non glielo concesse; tuttavia in cambio del nome gli permisedi essere rappresentato in primo piano, nell'atto di consolare i militari
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