Senofonte incoraggia i soldati prima della battaglia
Dialogoi numero 91
Ετυγχανον λεγων οτι πολλαι και καλαι ελπιδες ημιν ειεν σωτεριας. Πρωτον μεν γαρ ημεις μεν εμπεδουμεν τους των θεων ορκους, οι δε πολεμιοι επιωρκηκασι τε και τας σπονδας .... Fine: αυτοις κατ'ενιαυτον πεντακοσιας θυειν, και ετι νυν αποθυουσιν.
Stavo dicendo che potremmo avere molte belle speranze di salvezza. Per prima cosa, infatti, confermiamo i giuramenti degli dei, che nemici hanno spergiurato violando la tregua contro la parola data. Stando così le cose, è ovvio che gli dèi siano avversi ai nostri nemici e si schierino al nostro fianco. E gli dèi hanno la facoltà di rendere, in un attimo, debole chi è potente e di salvare senza fatica i deboli anche nei momenti più terribili, se così decidono. Intendo poi ricordarvi i pericoli affrontati dai nostri avi, perché sappiate che avete l'obbligo morale di essere forti, e con l'aiuto degli dèi...(continua)