Sapere di non sapere
Ταῦτα γὰρ ἐγὼ ἀκούσας ἐνεθυμούμην ταῦτα· «Τί ποτε λέγει ὁ θεός, καὶ τί ποτε αἰνίττεται; Ἐγὼ γὰρ δὴ οὔτε μέγα οὔτε μικρὸν σύνοιδα ἐμαυτῷ σοφὸς ὤν· τί οὖν ποτε λέγει ἐμὲ σοφώτατον εἶναι; Οὐ γὰρ δήπου ψεύδεται. ... (da Platone)
Infatti, ascoltando queste cose, io riflettevo (ἐνθῡμέω, imperf mp) queste cose: "Che cosa Dio dice, e cosa mai dice in modo oscuro (αἰνίσσω)? Io infatti sono consapevole (σύνοιδα perf con significato di presente) di non essere né molto, né poco saggio (ὤν, che sono saggio)· Perchè (τί) mai dice dunque che io sono il più saggio? Certamente non mente. ... (CONTINUA)