Ctesifonte, Sulla corrotta Ambasceria 77, 78
Οὗτος τοίνυν, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ὁ τηλικοῦτος τὸ μέγεθος κόλαξ, πρῶτος διὰ τῶν κατασκόπων τῶν παρὰ Χαριδήμου πυθόμενος τὴν Φιλίππου...
Questa dunque, o uomini Ateniesi, è la grandezza di un così grande adulatore, essendo stato avvisato (πυνθάνομαι) per primo dalle spie presso Caridemo dela morte di Filippo, fingendo di avere avuto un sogno divino, come se la notizia gli fosse stata mandata non da Caridemo...(CONTINUA)
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